Omaggio a Le Corbusier
Nel 1951 Nehru, primo ministro indiano, commissiona a Le Corbusier la costruzione ex-novo della capitale del Punjab, nel nord-ovest dell’India. Nasce così Chandigarh, proiezione moderna del sogno urbanistico della città ideale rinascimentale. Oggi, a distanza di 60 anni, la coppia Doshi e Levien riafferma i presupposti progettuali alla base dell’opera corbusiana. Un divano e una poltrona costruiti con pochi elementi, semplici e assoluti; moduli architettonici sospesi su pilastri sottili ai quali i designer aggiungono una componente di sensualità femminile, giocando con la grafica e riducendo la compattezza dei cuscini.
Espanso schiumato a freddo ignifugo con struttura interna in acciaio e cinghie elastiche nella seduta. Base in acciaio verniciato a polveri. Sottopiedi in PVC. La poltrona non è sfoderabile.